I disturbi del comportamento alimentare (DCA) costituiscono una complessa serie di patologie che alterano profondamente le abitudini alimentari e la percezione del proprio corpo. Tra i principali disturbi abbiamo l’Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa e il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (BED), caratterizzato dalla presenza di crisi bulimiche senza il ricorso a comportamenti di compenso e/o di eliminazione per il controllo del peso, accompagnati dalla categoria dei Disturbi Alimentari Non Altrimenti Specificati (NAS), dove troviamo quei pazienti che, pur avendo un disturbo alimentare clinicamente significativo, non soddisfano i criteri per una diagnosi piena.
Chi soffre di un DCA vive spesso un tormento interiore caratterizzato da una distorsione della propria immagine corporea. La percezione che la persona ha del proprio aspetto, ovvero il modo in cui nella sua mente si è formata l'idea del suo corpo e delle sue forme, può condurre a comportamenti estremi e sembra influenzare la sua vita più della propria immagine reale. Il trattamento dei DCA coinvolge un team multidisciplinare di specialisti, tra cui psichiatri, psicologi, endocrinologi, dietisti, gastroenterologi e cardiologi.
Questo approccio completo è fondamentale poiché i DCA possono compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo.
L'Anoressia Nervosa, contrariamente al suo nome, non è caratterizzata da una perdita reale dell'appetito, poiché le persone che ne soffrono vorrebbero mangiare, ma rifiutano il cibo per paura di ingrassare. Questa paura, che diviene il punto centrale della loro vita, deriva da un'alterazione dell'immagine del proprio corpo, che viene percepito come troppo grasso, anche se è sottopeso o in una condizione di magrezza patologica.
La Bulimia Nervosa, invece, è il disturbo dell'alimentazione caratterizzato da abbuffate. La parola "nervosa" indica che i sintomi di questo disturbo hanno un'origine psicologica e non dipendono da qualche patologia medica. Solitamente prima della nascita della bulimia nervosa, c’è una fase di anoressia, poiché dopo un periodo di restrizione e dieta ferrea, l'ipercontrollo sul peso e sulla propria fame diventa impossibile da sostenere. Questo scatena il primo episodio di abbuffata che poi provoca i seguenti episodi bulimici e, come per molte patologie psichiatriche, le cause della bulimia nervosa sono varie e dipendono da fattori diversi, quindi non è possibile affermare con certezza cosa porti a sviluppare il disturbo e cosa no.
Le cause dei DCA sono multifattoriali e comprendono componenti psicologiche e biologiche. La pressione sociale, i modelli estetici irrealistici e i fattori genetici possono contribuire allo sviluppo di tali disturbi, rendendo difficile individuare una singola causa.
Dunque, la consapevolezza dei disturbi alimentari e l'importanza di un intervento precoce sono cruciali per garantire un trattamento efficace e il recupero della salute fisica e mentale delle persone affette da tali patologie. La lotta contro i DCA richiede un impegno collettivo per promuovere una cultura del benessere che abbracci la diversità dei corpi e la salute a ogni dimensione.
Noemy Capponi
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