Quando si parla dell’inquinamento e dei suoi danni si pensa principalmente agli effetti sull'ambiente o sugli animali.
Sfortunatamente, però, è un fenomeno sempre più in aumento, che comprende molti ambiti. Tanto che nel 2020 sono morte prematuramente in Europa 311 mila persone, di cui 70 mila solo in Italia. Infatti, secondo i dati dell’EEA, ogni anno in Italia muoiono oltre 50.000 persone a causa dell’inquinamento, facendola arrivare al quarto posto tra i paesi dell'Ue con più alto tasso di mortalità e al sessantasettesimo posto tra i paesi con più inquinamento a livello mondiale.
In fondo, bisogna solo guardarsi attorno, per trovare inquinamento anche in città non molto grandi, come Cremona, che è la seconda città più inquinata al mondo, mentre Padova è la terza, Venezia la quarta, Vicenza quinta e Brescia settima, tutte città, comunque più piccole di Terracina. Tuttavia,Terracina non rimane immune a questa problematica, tanto da rischiare di perdere la bandiera blu. Infatti. è stato dato il divieto di balneazione nella zona 500 metri a destra del fiume Portatore, a causa dell’inquinamento fecale. Non è, poi, purtroppo inesistente lo scarico illegale di rifiuti: quest’estate, solo nella giornata del 28 giugno, sono state fatte 10 multe.
Oppure, a Sonnino, è stata recentemente scoperta una discarica abusiva di 5000 metri quadri. Senza contare gli incendi estivi, che favoriscono fenomeni di dissesto dei versanti che andrebbe a provocare, in caso di piogge, lo scivolamento della parte più superficiale del terreno.
Fortunatamente, però, ci sono anche notizie positive: infatti, il 13 novembre, c’è stato un evento organizzato da Plastic Free Latina al quale hanno partecipato 50 persone che hanno raccolto 200 chili di rifiuti. In Italia poi è cresciuto del 41% il numero di mezzi a zero emissioni, raggiungendo le 575 unità, e del 39% quelli ibridi, raggiungendo le 619 unità. L'Italia, poi, è tuttavia prima in Europa per il riciclaggio dei rifiuti che, secondo una ricerca del 2021, è del 79,4%, mentre la media europea è del 49%. Nello specifico, nel 2020, qui in provincia di Latina, 23 paesi su 33 hanno superato il 65%.
La raccolta differenziata è di fatto importante ed è necessario che i rifiuti non vengano abbandonati illegalmente. Ma, almeno a livello locale, i controlli su questi sono aumentati.
Nonostante venga sempre ripetuto, diventando quasi scontato, che bisogna aver rispetto dell’ambiente, continuano ad esserci polemiche su di esso: se è un argomento che viene sempre discusso e banalizzato, però, vuol dire che è un tema di cui bisogna ancora seriamente preoccuparsi.
a cura della Redazione
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