Il 25 marzo, ormai da 4 anni, si celebra una ricorrenza in onore del “padre della letteratura italiana”: il poeta fiorentino Dante Alighieri; proposta nel 2019 da Paolo Di Stefano, venne fortemente sostenuta da prestigiose istituzioni particolari, come l’Accademia della Crusca e la Società Dantesca Italiana. Tale celebrazione prende ispirazione dal Bloomsday, ricorrenza irlandese in onore del grande poeta James Joyce.
La domanda può sorgere spontanea: perché Dante è l’unico poeta italiano ad avere una celebrazione in suo onore? Sicuramente per la varietà di opere scritte: tra queste il De Monarchia, il Convivio e il De Vulgari Eloquentia, per le opere dottrinali, e la Vita Nova, le Rime e la Commedia, importanti per la loro tematica d’amore; per gli argomenti trattati in esse come, ad esempio, il tema dell’ideale politico di Dante nel De Monarchia; la questione del viaggio spirituale del poeta fiorentino trattata nella Divina Commedia oppure l’amore per Beatrice nella Vita Nova.
Pensando a Dante, l’opera principale da lui redatta che ci viene subito in mente è proprio la Commedia. Scritta in forma di poema allegorico-didascalico, ha reso celebre l’autore, in particolar modo negli anni successivi alla sua morte. Il poema è diviso in tre cantiche (Inferno, Purgatorio e Paradiso), oggi studiate nelle scuole, ognuna delle quali composte da 33 canti, fatta eccezione per la cantica dell’Inferno costituita invece da 33 canti più uno proemiale. Il Poeta, nell’opera racconta di un viaggio immaginario, attraverso i tre "regni", per purificare la propria anima ormai smarrita. Durante il viaggio, Dante verrà accompagnato da Virgilio, poeta latino fonte di ispirazione per lui nelle prime due cantiche, e dalla sua amata Beatrice, nel Paradiso, ultima cantica dell’opera. È grazie all’opera e al suo schema metrico che lo compongono che Dante è oggi riconosciuto come “padre della letteratura italiana”: a lui dobbiamo l’importanza del verso endecasillabo che costituisce le famose terzine “dantesche”, da lui create.
Il celebre viaggio della Commedia ha inizio il 25 marzo del 1300 ed è proprio per questo motivo che il Dantedì viene celebrato dagli studenti, e non solo, in questo giorno. In occasione della ricorrenza di quest’anno, ad esempio, gli studenti hanno onorato e festeggiato il famosissimo autore in modi diversi: alcune classi del nostro Liceo si sono ritrovate presso il Cinema "Traiano" a vedere un documentario sulla cantica dell’Inferno. Anche in altre città, sono state organizzate svariate manifestazioni in onore del Poeta, aperti musei, messe in scena opere teatrali a riguardo e letti pubblicamente i versi più celebri, a testimonianza della centralità della sua figura nella cultura italiana e mondiale.
Giacomo Fragione, Vittoria Zandonà,
Elisa Mazzella, Simona Malafronte
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