La manifestazione si articola in una originale gara di atletica leggera, con un percorso tra asfalto e sterrato la cui prima edizione si è tenuta nel 1973 a Borgo Hermada.
Si parte dal centro abitato e si può scegliere di iscriversi alla mezza maratona (21 km), alla maratonina (12 km) o alla tipica passeggiata enogastronomica di circa 16 km, nel verde delle campagne del Borgo, attraversando i caratteristici poderi della Bonifica.
L’edizione di quest’anno è stata aperta il giorno 20 aprile, dalle ore 18.00, con la Fiaccolata inaugurale, lungo le vie della città di Terracina: dalla partenza a Piazza Municipio, attraverso viale della Vittoria, viale Circe, in spiaggia fino a Badino, per arrivare al centro di Borgo Hermada, con gli atleti locali, tra cui alcuni nostri compagni, che hanno rappresentato il Liceo “Leonardo da Vinci”, che si sono passati la fiaccola lungo l’intero percorso della staffetta.
LE TAPPE STORICHE
DEL PERCORSO DELLA PASSEGGIATA
Domenica 23 aprile 2023, alle ore 9.30, il raduno e la partenza dei circa quattromila iscritti sono avvenuti nella Piazza IV Novembre, centro di Borgo Hermada, sorto con la Bonifica voluta da Mussolini, che ricorda la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Si è percorsa, poi, via Cesare Battisti per tutta la sua lunghezza, attraversando la campagna fino ad arrivare alla via Migliara 58, per poi prendere la Via Mortola (derivante dal nome del vecchio fiume su cui venne impiantata). E’ stato, in seguito, costeggiato il Canale La Botte per arrivare sulla Migliara 57.
Si è girato sulla sinistra, fino all’incrocio con la via Macchiarella, percorsa fino alla via Guardiola. Proprio qui si trovano due importanti impianti idrovori (tipo di pompa usata per assorbire ed esportare grandi masse d’acqua): Caronte e Calambra, che rendono asciutti circa duemila ettari di terreni.
Continuando, si è percorsa la via Guardiola e tagliando, per i campi, si è raggiunta la via Macchia di Piano II, alla fine della quale si trova la via Macchia di Piano I. Sul lato destro di questo tratto della via, si trovano i terreni dei Pantani da Basso, una zona di circa 1250 ettari, bonificata nel 1935.
Attraversando i campi, si è arrivati tutti nella parte residenziale di Borgo Hermada, fino al traguardo in Piazza IV Novembre.
FLORA E FAUNA DELL’AGRO PONTINO
La bonifica e l’opera di riassetto idraulico hanno sicuramente avuto conseguenze sulla biodiversità della pianura dell’Agro Pontino, determinando la scomparsa sia di habitat naturali sia di specie animali e vegetali. Nonostante questo, però, la flora e la fauna presentano elementi molto belli che arricchiscono la qualità ambientale.
Tra la fauna non è difficile trovare sicuramente il comune rospo e anche il rospo smeraldino, la raganella italiana, ricci, topi selvatici, cinghiali, tassi o volpi.
Tra la flora, diverse piante crescono in prossimità di ambienti acquatici, come le cannucce di palude e altrettanti prodotti che si possono coltivare come i ravanelli, la rapa, i cocomeri e la lattuga.
LE CONSIDERAZIONI “A CALDO”
SULLA PEDAGNALONGA
Confrontandosi con le altre persone che quest’anno hanno partecipato a questa bella esperienza, viene fuori che quest’evento ha riscontrato e sta riscontrando sempre più successo, coinvolgendo persone provenienti da quasi tutta la provincia di Latina e non solo, soprattutto perché, oltre ad avere una rilevanza storica alle spalle, per via della Bonifica, ha anche un’importanza a livello sociale, in quanto diventa molto piacevole trascorrere bei momenti con i propri amici/familiari, riscoprendo le bellezze che la natura dell’Agro Pontino ha da offrire.
Si può parlare di un perfetto mix di risate, bei momenti condivisi con le persone a cui si vuole bene, divertimento, ma anche di una vera e propria immersione negli aspetti sia faunistici sia floristici e vegetazionali della Pianura: tutto accompagnato anche da un cammino gastronomico, lungo cui si mangiano cibi e ci si disseta con bevande tutti tipici del luogo.
Ed è proprio questo perfetto equilibrio,
che collega questi vari fattori, a rendere la “Pedagnalonga” sempre più amata da tantissime persone, anno dopo anno.
Non resta che dare l’appuntamento al prossimo… il 50°!
a cura di Ilaria Bottiglia
ASCOLTA LE ESPERIENZE DELLA GIORNATA DAL PODCAST "FUORIREGISTRO ON AIR" SU SPOTIFY
Comments