Gli oppiacei, una classe di sostanze farmacologiche derivanti dall'oppio, hanno una lunga storia di utilizzo nell'umanità, sia per fini terapeutici che ricreativi. Tuttavia, la loro crescente disponibilità e abuso, specialmente con sostanze illegali come l'eroina, hanno portato a una crisi globale legata alla dipendenza da oppiacei.
Questo articolo esplora la loro origine, il loro impatto sulla società e le sfide associate al loro abuso, con particolare attenzione all'eroina, una delle droghe più pericolose e distruttive nel panorama delle dipendenze.
L’oppio grezzo è il lattice essiccato che si estrae dalle capsule dei semi del papaver somniferum. I principali alcaloidi contenuti nel lattice sono la morfina narcotica, la nonscapina papaverina e la tebaina. Le droghe più conosciute, preparate a partire dall’oppio, sono l'eroina e la morfina. L’eroina è una droga semisintetica che si prepara per doppia acetilazione della morfina, venne sintetizzata per la prima volta nel 1874 e posta in commercio come forte analgesico.nel 1924; nel 1958 venne tolta dal mercato farmaceutico, per il suo potenziale tossicomanigeno.
La maggior parte della produzione dell’eroina a livello mondiale è concentrata in una manciata di province dell’ Afghanistan, specificatamente nelle zone rurali coinvolte spesso in conflitti. L’eroina afghana alimenta un mercato globale del valore di circa 55 miliardi di dollari all’anno.
L’eroina base è detta anche Brown rock, Brown sugar o semplicemente Brown per via del suo aspetto granuloso e del colore marroncino e la sua purezza varia tra il 20 e il 50%.; non è un sale, come la bianca, e viene solitamente scaldata per inalarne i vapori, poiché non è facilmente solubile in acqua per l’iniezione endovenosa: a parità di quantità consumata, la bianca è molto più forte rispetto alla base che, invece, bruciando a temperature più basse, può essere fumata con minori dispersione, viene prodotta con maggiore facilità e non richiede tutti gli accorgimenti necessari per produrre la bianca.
L’eroina bianca, detta anche China White thailandese in Europa, è un cloridato di diacetilmorfina e viene prodotta nel triangolo d’oro di Birmania e Thailandia è la più pura tra quelle esistenti nel mercato a una purezza che si aggira sul 90% e viene chiamata anche "eroina numero quattro", perché richiede quattro processi di raffinazione contro i tre dell’eroina base.
L’azione inibitoria sul sistema di regolazione delle endorfine e dunque sul comportamento emotivo e motivazionale spiega l’effetto di ansia emotiva nel tossicodipendente sotto l’effetto della sostanza, di indifferenza verso il mondo, di distacco percettivo, di disinteresse affettivo. Dopo un primo intenso momento di piacere, il cosiddetto flash, segue uno stato di appagamento, di rallentamento del pensiero, dei gesti e dei comportamenti sino alla sonnolenza. Alterazioni nel ritmo nel volume respiratorio, riduzione complessiva della funzione respiratoria, rallentamento psicomotorio e riduzione del coordinamento muscolare, con rilassamento della muscolatura dello stomaco e dell'intestino questi sono gli effetti fisiologici.
Il meccanismo d’azione degli oppiacei è il seguente: l’organismo umano è capace di produrre autonomamente delle sostanze oppioidi endogene dette endorfine, sostanze chimicamente simili ai derivati dell’oppio, che hanno effetti inibenti e depressori sul sistema nervoso centrale; la morfina e l’eroina agiscono sul sistema nervoso centrale con meccanismi molto simili a quelli delle endorfine, producendo effetti fisiologici qualitativamente simili, ma molto più potenti; nello specifico, gli oppiacei rimuovono il freno inibitore esercitato dal GABA (l'acido gamma-amminobutirrico, il più importante neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale) sul neurone dopaminergico; il neurone, quindi, si attiva più del normale e rilascia una maggiore quantità di dopamina che si accumula nella sinapsi.
Cecilia Merluzzi, Gian Marco Costanzo, Arianna Ritarossi e Chiara Longo
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