L’Eurovision Song Contest è un concorso musicale che si tiene annualmente tra molti dei Paesi membri attivi della European Broadcasting Union (Unione Europea di Radiodiffusione). Ogni Paese membro presenta un brano da eseguire in diretta televisiva e. in seguito, vota per le canzoni delle altre Nazioni, in modo da determinare la canzone vincitrice.
Il concorso è stato trasmesso ogni anno sin dalla sua inaugurazione, nel 1956, ed è uno dei programmi televisivi più longevi. È anche uno dei più seguiti eventi non sportivi in tutto il mondo, con dati di ascolto che oscillano tra 100 milioni e 600 milioni a livello internazionale, infatti viene trasmesso anche al di fuori dell’Europa in paesi non in concorso. La competizione si svolge, nel mese di maggio in cinque giorni, dei quali due sono dedicati alle semifinali e l'ultimo alla finalissima. I Paesi fondatori (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) e il Paese vincitore dell' anno precedente si qualificano di diritto nella competizione. Il primo concorso si svolse nella città di Lugano, in Svizzera, il 24 maggio 1956. Parteciparono sette Paesi, ognuno dei quali presentò due brani, per un totale di 14. Questa fu l’unica gara in cui venne eseguita più di una canzone per ogni paese. Il concorso 1956 fu vinto dalla nazione ospitante. Fra gli artisti, la cui carriera internazionale è stata lanciata grazie alla partecipazione all’Eurovision Song Contest, troviamo Domenico Modugno, che arrivò terzo con il brano “Nel blu dipinto di blu” nel 1958 e gli ABBA, che vinsero il concorso per la Svezia nel 1974 con “Waterloo”. L'edizione del 2024 si è svolta tra il 7 e l' 11 maggio, in Svezia (nazione dell' ex vincitore), ed è stata vinta dal cantante svizzero Namo, che ha portato in gara il brano “The code”.
La Coppa Italia, nota come Coppa Italia Frecciarossa per ragioni di sponsorizzazione, è la principale coppa calcistica italiana, nonché la seconda competizione professionistica nazionale per prestigio dopo il campionato di Serie A.
La prima edizione del torneo, l'unica organizzata direttamente dalla Federcalcio, si svolse nel 1922. La competizione fu riproposta nell'annata 1926-1927 e, successivamente, fu riorganizzata, a cadenza annuale, dalla stagione 1937-1938. La manifestazione ebbe un altro stop, a causa della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, e riprese nel 1958. Dal 2010-2011 la Coppa è gestita dalla Lega Serie A. Il record di titoli vinti appartiene alla Juventus, a quota quindici trofei (di cui quattro consecutivi dal 2015 al 2018, a sua volta record); nella sua storia, la competizione ha visto fin qui l'affermazione di sedici squadre diverse. La formazione vincitrice della competizione ottiene, oltre al trofeo e ai benefici monetari di sorta, anche la qualificazione alle Coppe europee e un posto in Europa League, insieme alla possibilità di fregiare le proprie divise ufficiali, per i dodici mesi successivi la conquista del trofeo, con la coccarda italiana tricolore come simbolo identificativo dell'avvenuta vittoria. Nel 2024 si è svolta la 77ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 5 agosto 2023 e si è conclusa il 15 maggio 2024. Il torneo è stato vinto dalla Juventus, al quindicesimo successo nella competizione, alla fine di uno scontro con l'Atalanta.
Il Giro d’Italia è la maggiore corsa ciclistica a tappe che si svolge in Italia. La corsa è stata disputata per la prima volta nel 1909 su un percorso di 2448 km. Da quella volta la corsa si è svolta ogni anno (a eccezione del periodo delle guerre mondiali)e nei mesi di maggio e giugno i corridori viaggiano su e giù per lo stivale, anche se nelle ultime edizioni sono state a volte presenti nel percorso alcune tappe oltre confine, ogni anno su un percorso differente per tre settimane, sia su tappe pianeggianti, sia su tappe più dure, sia ancora su tappe di montagna che insieme alle tappe a cronometro decidono la corsa. Il luogo di partenza è in genere ogni volta diverso mentre l'arrivo è il più delle volte posto a Milano, città sede de La Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo che organizza la corsa sin dalla sua istituzione. Proprio il colore delle pagine della Gazzetta, il rosa, caratterizza dal 1931 la maglia del ciclista primo in classifica; anche per questo motivo il Giro è noto come "Corsa rosa". Nel 2024 la corsa è inizia Venaria Reale in Piemonte il 4 maggio e finirà sulle strade della capitale il 26 maggio, la corsa comprenderà 21 giorni di gara e 2 giorni di riposo e si svolgerà su un percorso di 3.321 km e 42.900m di dislivello
Il Met Gala, conosciuto in America anche come «Oscar dell’East Coast». è un galà di beneficenza, che si tiene il primo lunedì del mese di maggio, con lo scopo di raccogliere fondi per il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York City. L'evento consiste in una cena organizzata dal Costume Institute, che, quindi, è sia organizzatore che beneficiario dei fondi raccolti dalle partecipazioni. La serata per il Museo è la principale fonte di finanziamento annuale per tutti gli eventi e le rassegne, come mostre, pubblicazioni e operazioni. Inizia con il red carpet dei primi ospiti che, solitamente, arrivano intorno alle 17.30 del pomeriggio (ora di New York, in Italia le 23.30) e gli ultimi possono attardarsi fino alle 20 circa (2 di notte ora italiana).
L'incontro è presieduto da Anna Wintour, direttrice di Vogue America, che è diventata presidentessa nel 1995 e ha assunto la guida permanente nel 1999 del Met, alla quale si deve la popolarità e l’esclusività dell’evento e la sua trasformazione in un appuntamento così centrale nel mondo della moda, capace di riunire personaggi del fashion business, della musica, ma anche imprenditori (Elon Musk negli ultimi anni è stato un ospite frequente), sportivi, modelle e influencer. Ogni anno, il Met Gala ha un tema, che viene dettato dalla mostra del Costume Institute. Nel 2024, la rassegna, che ha il titolo di «Sleeping Beauties: Reawakening Fashion», ha presentato circa 250 pezzi di abbigliamento che si trovano nella collezione permanente del Costume Institute, facendo un viaggio lungo più di 400 anni di storia della moda. Le «sleeping beauty» del titolo (in italiano «belle addormentate») fanno riferimento ad alcuni vestiti, troppo delicati per poter essere esposti che saranno presentati al pubblico anche attraverso animazioni video, illusioni olografiche tridimensionali e altre modalità. L’idea della delicatezza di questi abiti troppo antichi e fragili per poter essere esposti ha portato l' attuale curatore responsabile del Costume Institute, a fare un paragone con la natura e il suo essere così effimera e quindi a decretare come tema e dress code richiesto agli ospiti «The Garden of Time». Un dresscode abbastanza vago da concedere agli stilisti di potersi sbizzarrire e giocare con la fantasia. C’è da scommettere su fiori, magari corsetti e abiti vintage.
Moderna nostalgia, Versione candida dell'Old Money e espressione sportiva dell'upper class, diventano la declinazione sportiva del Quiet Luxury che ad oggi si ispira al club dei tennis che non è mai stato così cool.
L'avvicinamento al campo rosso, sicuramente dovuto a icone come Serena Williams e Jannik Sinner, ha portato anche all' uscita del nuovo film Challengers la quale première a Roma, vede sfilare Zendaya con un paio di décolleté con tacco conficcato nella pallina gialla. Ma la contaminazione tra sport e moda non è nuova, infatti già nel lontano 1920 durante il torneo di Wimbledon, la tennista francese Suzanne Lenglen decise di competere per la prima volta con una gonna sopra il ginocchio. Il look era firmato Jean Patou e da quel momento in poi diverse case di moda si impegnarono nella creazione di outfit per discipline sportive. Oggi più che mai viviamo una continua contaminazione tra sport e moda sia all'interno delle collezioni, sia con collaborazioni tra case di moda e tennisti, è il caso di Sinner che arriva in campo con un borsone Gucci personalizzato per lo sportivo e della nuova campagna di Luis Vuitton, che vede come modelli Roger Federer e Rafael Nadal, che, da storici rivali, diventano fedeli alleati, durante una camminata impervia sulle Dolomiti.
a cura di Margherita Panno
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