La tendenza: l'unico metro di misura che i ragazzi del 2023 conoscono ed usano nel prendere decisioni, dalle più importanti alle più futili e scontate.
Ma cosa c'è davvero in tendenza nei nostri social, nelle nostre scuole, a "casa nostra"... e, soprattutto, nella nostra contorta mente? Noi ragazzi del giornalino ci riproponiamo di definire meglio questo strano metro di misura, offrendo così una nuova scaletta degli argomenti, dei meme e delle mode del momento.
Pronti? Iniziamo!
#giustiziaperGiulia
Chi non ha saputo nulla sul caso dell'innocente e povera Giulia, probabilmente vive in un universo differente dal nostro. Ci troviamo dinanzi all'ennesima vittima di femminicidio. Ma ciò che sconvolge ancora di più è che l'assassino, oltre a macchiarsi dell'omicidio della compagna, Giulia Tramontano, si è reso responsabile di qualcosa di ancora più grave e crudele. Oltre ad aver posto fine alla vita della donna, ha stroncato sul nascere anche la vita del piccolo Travis, ancora in grembo materno, che meritava di vivere tanto quanto la sua povera mamma ed è stato, inceve, strappato alla vita, probabilmente dall'unica persona che avrebbe dovuto dare la propria pur di proteggerlo: suo padre. Si sono alzati diversi polveroni addirittura sul tema dell'aborto, a nostro avviso inopportuni. Non resta che lottare per la giustizia di questa donna, dal momento che, ormai, per la sua vita e quella del piccolo Travis non abbiamo più mezzi per fare nulla.
#festadellarepubblica Twitter è tempestato di opinioni circa l'utilità della parata tipica del 2 Giugno e, addirittura, sull'ultilità della festa stessa. Migliaia di utenti si sono chiesti se davvero, nel 2023, è giusto far sfilare ancora, per le strade d'Italia, dei militari piuttosto che medici, artisti, insegnanti e tutti gli altri lavoratori di ogni tipo. Dunque la tradizione è tradizione. Ma se gli utenti o i sostenitori dell'antimilitarismo avessero ragione?
#lareginacarlotta
Riferendoci a chi tra i lettori ha già studiato in Letteratura Inglese George III, non siete mai stati affascinati dalla curiosa "royal madness"? Questa pazzia tipica del re? Se la risposta è sì, è inutile dire che è assolutamente imperdibile lo spin-off di Bridgerton intitolato "La regina Carlotta".
#arisa Tra le protagoniste indiscusse dei polveroni di queste ultime settimane, la straordinaria cantante Arisa, che forse è politicamente preparata meno che nella musica, ha creato confusione e malessere tra le persone della comunità LGBTQ+. Davvero i diritti a questa comunità non sono leggittimamente DOVUTI? Non prendere parte al Pride, per paura di attacchi, dopo aver esposto la tua opinione, non rischia di sembrare una sorta di "lanciare il sasso e nascondere la mano"? Aspettiamo con ansia che continui a esporre le sue opinioni per commentarle e confrontarle con le nostre.
a cura di
Arianna Agresti - Aurora Fetone - Francesco Picano - Daniele Sanguigni
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